Il Comitato di supporto alla resistenza in Palestina ed i gruppi di lavoro nelle comunità ospitanti, in collaborazione con l’Autorità sanitaria islamica di Hezbollah e l’Associazione dei medici missionari iraniani senza frontiere, hanno offerto assistenza sanitaria nelle specialità di otorinolaringoiatria e ginecologia.
Nell’ambito dell’assistenza, l’équipe medica iraniana ha eseguito 30 operazioni presso il St. George Hospital della capitale, di cui 25 otorinolaringoiatriche e cinque ginecologiche.
Le giornate sanitarie gratuite hanno incluso tutti i campi profughi palestinesi nel paese dal nord a Tripoli, all’est a Baalbek, al sud a Saida e Beirut.
Durante una visita alla nazione la scorsa settimana, il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in Medio Oriente (Unrwa), Philippe Lazzarini, ha confermato la realtà ed i problemi di queste popolazioni.
Ig/yma