In una conferenza stampa fatta ieri, il presidente ha sottolineato che il patto raggiunto in Messico il 26 novembre è stato un buon passo verso il dialogo e l’intesa per recuperare le risorse congelate e sequestrate all’estero, stimate tra i 24 ed i 30 miliardi di dollari.
Ha significato che è anche una dimostrazione che agire nel quadro della Costituzione per cercare la pace, nella diversità dell’opposizione, per dialogare con tutti questi settori, è la strada giusta.
Dobbiamo rimanere sulle vie del dialogo, della comprensione, della pace e della ripresa del Venezuela, ha rimarcato.
Ha ricordato che insieme all’alto comando politico della Rivoluzione, “abbiamo deciso di tendere la mano a questo settore dell’opposizione per avviare negoziati di pace”, perché si inseriscano nel cammino costituzionale, elettorale e democratico.
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