In visita a L’Avana per partecipare come giurata di lungometraggi al Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano, Diez ha dichiarato a Prensa Latina che la pandemia ha sconvolto anche il modo in cui gli utenti guardano i film perché sono abituati a godersi un film comodamente da casa.
C’è una crisi nelle sale cinematografiche, la gente preferisce vedere i film su altre piattaforme, ecco perché questo tipo di festival come quello di Cuba sono importanti. Ammiro molto che continuino ad essere realizzati, ha sottolineato.
Per Diez è essenziale raggiungere questa riconciliazione con gli schermi cinematografici, cosa che è andata perduta dopo la COVID-19.
Riguardo a cosa ha significato per i registi la sfida della pandemia, ha citato nel suo caso specifico le riprese di un film che ha portato proprio a questo festival come produttrice-sceneggiatrice, nella sezione Panorama Contemporaneo, fuori concorso.
Si tratta di “Girasoles silvestres”, dello spagnolo Jaime Rosales, che arriverà nelle sale cubane domani, terzo giorno della rassegna cinematografica.
Ig/may