Sotto gli auspici del Gruppo di studi geografici, speleologici e ambientali, il progetto nella provincia centrale di Camagüey è vicino a Limones Tuabaquey, che ospita siti ideali per escursioni e gite, tra le altre attrazioni turistiche.
Lo specialista del gruppo di ricercatori, Eduardo Labrada, ha spiegato che si concentrano sul lavoro su flora e fauna, dopo le limitazioni dovute alla COVID-19, sebbene abbiano già costruito due aree: la Cueva del Agua e la Cueva de Pichardo.
Anche la Fondazione Antonio Núñez Jiménez ha una partecipazione determinante, e proprio uno dei suoi ricercatori, lo stesso Labrada, ha assicurato che “non possiamo dimenticare che dall’inizio del XX secolo gran parte della gioventù si recava in quella zona per svago per fare il bagno nelle acque delle grotte del luogo, e che l’idea di fare un grande parco è stata sollevata dall’eroina della nostra Rivoluzione, Celia Sánchez, dal 1959”.
Proprio nella zona, da decenni l’intenzione del governo è stata quella di costruire il Parco Naturale della Cueva dell’Indio, terreno dove fino al 1974 è stata istituita la prima Scuola di Speleologia.
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