Il cambiamento principale è stata la sostituzione del primo ministro di breve durata, Pedro Angulo, con l’allora ministro della Difesa, Alberto Otárola, che a sua volta ha lasciato questo portafoglio al generale in pensione Jorge Chávez.
Chávez è stato a capo dello stesso ministero per tre mesi sotto il governo di Martin Vizcarra (2018-2020) ed è stato capo dell’Istituto Nazionale della Protezione Civile e viceministro dell’Energia e delle Miniere sotto il governo di Pedro Castillo (2021- 2022).
Tra i nuovi ministri ci sono anche quello dell’Istruzione, Óscar Becerra, e quello della Cultura, Leslie Urteaga, entrambi funzionari di carriera di queste organizzazioni.
Becerra e Urteaga sostituiscono rispettivamente Patricia Correa e Jair Pérez, dimessisi il 16 dicembre per la loro discrepanza con i decessi, fino ad oggi 26, registrati durante le proteste sociali contro l’amministrazione Boluarte.
Ha prestato giuramento anche un nuovo ministro degli Interni, Víctor Rojas, un generale di polizia in pensione, in sostituzione dell’ex capo della polizia nazionale, César Cervantes.
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