Con un comunicato, Hezbollah ha espresso la sua gioia per la scarcerazione di Younis, che è una delle 25 persone che le autorità di Tel Aviv hanno trattenuto in carcere da prima della firma degli accordi di Oslo nel 1993, per giungere a una risoluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese.
La dichiarazione ha evidenziato la resistenza dei combattenti palestinesi e ha augurato la vittoria a tutti i prigionieri e detenuti che soffrono nei centri penitenziari dell’occupazione.
In questo senso, il testo invitava a fare luce sulla questione dei prigionieri e sulle loro dure condizioni di detenzione, oltre a rivelare il brutale trattamento da parte delle forze israeliane ed a compiere ogni sforzo per liberarli.
Arrestato il 6 gennaio 1983, Younis fu accusato di aver ucciso un soldato e condannato all’ergastolo, successivamente commutato in quattro decenni di carcere.
Durante questo periodo, il considerato decano dei prigionieri palestinesi ha partecipato a tutte le battaglie del movimento prigioniero, compreso lo sciopero della fame, l’ultimo nel 2017, durato 42 giorni.
Le forze di occupazione israeliane hanno liberato Younis oggi presto e lo hanno gettato in una strada a “Raanana” nei territori palestinesi occupati nel 1948.
Ig/yma