Ieri, migliaia di manifestanti radicali, seguaci dell’ex presidente Jair Bolsonaro, hanno invaso e distrutto la sede del Congresso Nazionale, la Corte Suprema e il Palazzo Planalto nel colosso sudamericano.
In una dichiarazione, gruppi di vari paesi della regione hanno descritto questi eventi come gravi ed hanno ritenuto che si trattasse di un tentativo di golpe di stato contro un governo costituzionale e democratico.
Inoltre, hanno chiesto il ripudio di tutte le nazioni membri della Celac.
“Nostra America deve rispondere alla volontà del popolo e di chi lo rappresenta e non ai golpisti antidemocratici che giocano per gli interessi dell’impero statunitense”, indica il testo.
Allo stesso modo, sostiene un’America Latina democratica, equa, indipendente e integrata.
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