Palestina rimane la causa principale della Siria, e Damasco continuerà il suo inalienabile sostegno al diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e ad avere uno stato indipendente con Gerusalemme Orientale come capitale, ha detto Talal durante il suo ricevimento del segretario generale dell’Assemblea Popolare Fronte per la Liberazione della Palestina, Naji.
Il Ministro degli Esteri ha ribadito la condanna delle pratiche criminali, degli stupri e dei continui omicidi commessi dalle autorità israeliane contro il popolo palestinese.
Respingiamo la profanazione dei luoghi santi islamici che costituisce un crimine di guerra de un crimine contro l’umanità condannato dal diritto internazionale e dai diritti umani, ha affermato il capo della diplomazia.
Da parte sua, Naji ha ringraziato la Siria per non aver mai abbandonato la causa dei palestinesi per ottenere i loro legittimi diritti.
Le due parti hanno sottolineato l’importanza di raggiungere l’unità nazionale palestinese di fronte ai continui crimini dell’occupante israeliano ed alle sue violazioni delle risoluzioni di legittimità internazionale e dei diritti del popolo palestinese.
Ig/fm