Nel rendere conto della sua gestione nel 2022 davanti all’Assemblea Nazionale, il presidente ha presentato le sei linee guida fondamentali di ciò che dovrebbe essere la concentrazione degli sforzi della volontà e della coscienza nazionale, di tutto il popolo venezuelano nel 2023.
Ha rivelato che, in una conversazione con i suoi colleghi dal Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva; dalla Colombia, Gustavo Petro; e dall’Argentina, Alberto Fernández, ha detto loro che sta arrivando un nuovo momento speciale per unire gli sforzi ed i percorsi dei popoli dell’America Latina e dei Caraibi. Tutto questo, ha precisato, per avanzare nella formazione di un blocco potente di forze politiche, di potere economico che parli al mondo e lo inviti anche all’integrazione, alla costruzione di nuovi poli di potere.
Ha detto che Venezuela è in prima linea nella battaglia per la costruzione di questo mondo della Patria Grande, di questa forza indipendente e sovrana che porterà ancora più felicità, progresso e prosperità a questo paese ed all’intero continente latinoamericano e caraibico.
Perché questo mondo arrivi, è necessario “un blocco latinoamericano e caraibico coeso, unito e avanzato”, ha concluso.
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