L’eminente intellettuale di Sancti Spiritus ha espresso alla stampa la “certezza che dal momento della fondazione della Società nel paese, l’Eroe Nazionale José Martí -Cuba celebra il 170° anniversario della sua nascita- ha cominciato ad essere guardato in modo diverso”.
Juanelo, come è conosciuto qui, intendeva dire che “Il principio dell’integrazione nella Società Culturale José Martí è avere la volontà di servire ed essere un buon cubano. Sono persone che dal loro lavoro hanno dato tutto senza chiedere nulla in cambio”.
Nel tributo hanno ricevuto il Dovere e l’Onore, la più alta onorificenza concessa dal ramo Spirituano, persone eccezionali nel loro lavoro ed il Museo Provinciale di Storia.
Allo stesso modo, il Settore della Cultura e dell’Arte, il Museo di Arte Coloniale e la Biblioteca Provinciale Rubén Martínez Villena, tra le altre istituzioni del territorio, hanno premiato il ramo Spirituano dell’SCJM per i suoi 25 anni di lavoro ininterrotto.
L’SCJM in Sancti Spíritus sviluppa, tra i suoi incontri, il Colloquio Voci della Repubblica, l’unico nel suo genere nel paese, a cui partecipano tradizionalmente ricercatori di varie province, e che si conclude con il panello “Accoglienza di Marti nella Repubblica”.
Il suddetto concorso valuta il periodo dal 1902 al 1958 e le caratteristiche e le personalità che hanno segnato la tappa della Repubblica.
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