Katu Arkonada, membro della Rete degli intellettuali in difesa dell’umanità, ha presentato la denuncia in un articolo intitolato “Dall’ALCA alla CELAC, l’ingerenza degli Stati Uniti non si ferma”, pubblicato sul sito web delle Brigate di comunicazione della solidarietà internazionale del PSUV.
L’operazione, in cui sono coinvolti statunitensi, cubani e argentini, utilizzerà i media regionali e nazionali con l’obiettivo di fornire una copertura negativa del VII Vertice della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac).
All’incontro, che si terrà il 24 gennaio, parteciperanno circa 15 capi di stato della regione, tra cui il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il cui paese ha recentemente annunciato la sua reintegrazione nel blocco.
Arkonada ha rivelato che per eseguire il piano verranno utilizzati fondi delle agenzie federali statunitensi, e altri destinati a progetti sociali dell’Organizzazione degli Stati Americani, per finanziare il trasferimento a Buenos Aires di elementi dell’estrema destra latinoamericana, al fine di svolgere azioni violente nel contesto della riunione.
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