“Alzate la voce questo fine settimana per chiedere la fine del bloqueo e per onorare la vita e l’opera di José Martí, Eroe Nazionale di Cuba, nel 170° anniversario della sua nascita”, ha detto il professore cubano residente a Seattle, coordinatore del Progetto Ponti di d’amore.
La carovana, ha detto, esigerà l’eliminazione delle crudeli sanzioni che puniscono e uccidono il popolo del paese caraibico, che ha subito un assedio unilaterale per più di sei decenni, il più lungo della storia.
“Ecco perché cubani e non cubani, persone di credo e ideologie diverse, si incontreranno all’incrocio tra Santillane e Ponce de León, a Coral Gables, al busto di Martí, situato in quella direzione. Partiranno da lì per passare per le strade di Miami”, ha sottolineato l’attivista.
New York; Toronto e Vancouver, in Canada; Bahamas, Messico, diverse città e paesi hanno già ratificato la loro partecipazione, sottolineando l’invito all’evento di solidarietà.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo! #PuentesDeAmor vi invita, uniti nell’amore per la famiglia cubana. Partecipa alla celebrazione di questo fine settimana”, ha espresso l’appello che porta gli hashtag #PuentesDeAmor #MejorSinBloqueo #JuntosXCuba con #BuenaFe.
Lazo ha ribadito più volte a Prensa Latina che le azioni contro la fine del bloqueo “nessuno può fermarle”, ed ha definito totalmente irrazionale questa politica.
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