Attività letterarie e presentazioni artistiche sono oggi all'ordine del giorno della Colombia a Cuba, paese ospite d'onore della 31° Fiera Internazionale del Libro de L'Avana, in programma dal 9 al 19 febbraio.
Secondo l’ambasciatore della nazione sudamericana sull’isola, José Noé Ríos, la delegazione di creatori esporrà lo sviluppo della loro letteratura e la ricchezza di espressioni tradizionali, come “decimeros” o menestrelli.
Il gruppo, guidato dalla vicepresidentessa, Francia Márquez, e dalla ministra della Cultura, Patricia Ariza, avrà la missione di dimostrare il ruolo della letteratura nella costruzione di una nuova storia “attraverso la poesia, la narrazione, la creazione, uno sguardo critico sulla società ed il salvataggio della memoria”, ha informato la stampa.
Secondo il programma professionale, ideato dall’ospite d’onore, il calendario prevede l’esibizione del gruppo musicale Enkelé, che “trasporterà i partecipanti in Colombia con le loro melodie, mentre sarà presentata una variegata gamma di film con alcuni cortometraggi e lungometraggi, che rappresentano il meglio del talento audiovisivo”.
Allo stesso modo, il padiglione installato nel complesso storico militare Morro-Cabaña, sede dell’incontro, avrà una libreria con oltre 620 titoli di autori colombiani in esposizione e vendita.
Una dichiarazione rilasciata dal governo colombiano indica la presenza nella delegazione di scrittori, editori e accademici, tra cui Alejandra Jaramillo, Alonso Sánche, Álvaro Castillo, Ángela Mavisoy, Carolina Vivas, Celso Román, Eliana Hernández, Ivar Da Coll, Jaime Abello, José Luis Díaz-Granados, José Zuleta Ortiz, tra gli altri.
Con un programma concepito sulla base degli assi strategici: Cultura della Pace; Memoria viva; Arte, Educazione per la Vita e Colombia nel pianeta, la rappresentazione di questo territorio svilupperà anche azioni per sostenere l’eredità della Commissione della verità ed il ruolo di Cuba nei Colloqui di Pace.
“Siamo nel governo del cambiamento ed una parte fondamentale del cambiamento è aprire le porte, le relazioni nel modo più fraterno e culturale”, ha sottolineato Ariza nel documento, mentre Márquez ha sottolineato l’importanza di questo incontro, che avalla la premessa sui legami culturali come patrimonio binazionale da rafforzare.
Liz Arianna Bobadilla Leon, giornalista di Prensa Latina
