Secondo l’agenzia di stampa Safa, l’iniziativa sarà discussa dal Comitato Ministeriale per gli Affari Legislativi, che andrà poi alla Knesset (Parlamento) per la discussione.
Il piano ha l’appoggio del collegio governativo e dei partiti di opposizione di destra, motivo per cui la sua approvazione è data per scontata.
Sostenuta dall’allora Primo Ministro Ariel Sharon, la Legge sul Disimpegno ha visto lo smantellamento di quattro insediamenti nella regione settentrionale della Cisgiordania e l’evacuazione degli insediamenti nella Striscia di Gaza.
La notizia coincide con un rapporto del portale statunitense Axios, secondo il quale, di fronte alle pressioni internazionali, il capo del governo israeliano, Benjamin Netanyahu, avrebbe accettato di ridurre la costruzione e l’espansione delle colonie ebraiche in Cisgiordania, nonché la demolizione di strutture palestinesi.
Ig/rob