Per l’istituto, che ha iniziato questo semestre scolastico il 4 febbraio, con un’iscrizione al primo anno di oltre duemila studenti nelle sue tre specialità, sono all’ordine del giorno accordi con paesi di vari continenti, oltre alla formazione di professionisti provenienti da nazioni africane come Congo.
Come spiegato in conferenza stampa da Edwart Fleites, capo del Dipartimento di Relazioni Internazionali della casa degli alti studi, sono attualmente sei gli accordi esteri che hanno con istituzioni in Perù, Alicante in Spagna e l’Istituto di Medicina del Messico.
Inoltre, si estendono i progetti di collaborazione con l’Instituto de Inteligencia Artificial di Hebei, in Cina, con cui mantiene stretti contatti e sponsorizzazioni anche l’Università di Camagüey Ignacio Agramonte y Loynaz.
I progetti con dottorati con doppia laurea, oltre allo scambio accademico, portano anche a dividendi economici con programmi e ricerche avanzate che sono state pubblicate su prestigiose riviste internazionali.
Ig/fam