Nella Dichiarazione finale approvata nel forum “Bilanci e sfide del Torrijismo nel XXI secolo”, i partecipanti a nome di varie organizzazioni della società civile, politici, accademici e autorità indigene, hanno firmato il progetto denominato “Vision 50”.
L’iniziativa prende come assi le politiche pubbliche avviate dai militari nel suo mandato di capo di stato fino al 1981, con enfasi sulla partecipazione popolare e soprattutto delle comunità autoctone.
Tra le componenti spiccano istruzione e sanità di qualità, pari opportunità, integrità territoriale, sovranità e autodeterminazione, ultime conquiste raggiunte con gli accordi Torrijos-Carter del 1977 che permisero il ritorno del Canale di Panama che era nelle mani degli Stati Uniti, ed il progetto da costruire in circa tre decenni, secondo il testo.
Il documento chiede di smantellare l’attuale “caricatura” della nazione, attingendo alla saggezza del popolo e organizzandosi per costruire lo stato nazionale che Torrijos desiderava.
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