Durante l’incontro “Cuba è storia viva” con i membri del Movimento Giovanile Martí, l’Eroe della Repubblica ha affermato che ogni volta che parla di Cuba prova lo stesso fervore e la stessa energia di quando era nella guerriglia.
“Finché il paese avrà bisogno dell’aiuto e del pensiero di questo popolo, io combatterò, con il fucile al mio fianco”, ha sottolineato dal Memorial de la Denuncia, sede dell’incontro.
Garcia, che ha raccontato aneddoti che descrivono l’onestà di uomini e donne che hanno dato tutto per la Rivoluzione, ha invitato i giovani a continuare a studiare ed a vivere fieri di aver ereditato la storia di un paese come questo.
“Non c’è nessun paese in America Latina che sia uguale alla nazione cubana, con una traiettoria così bella, da cui viviamo impegnati e disposti a dare la nostra vita”. “Provo questa soddisfazione perché vedo che esistono giovani disposti a portare sulle spalle il peso della storia”’, ha insistito.
Ha anche condiviso con i partecipanti i ricordi dei suoi primi anni di vita nei campi cubani, dei momenti difficili della lotta.
Ig/mpp