Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha definito insopportabile e vergognoso il silenzio di organizzazioni e presunte organizzazioni che tutelano i diritti umani.
Il diplomatico, chiedendo alla comunità internazionale di adottare misure immediate per fermare il genocidio dell’occupazione, ha invitato i paesi islamici “ad unire le posizioni e coordinare il sostegno al popolo palestinese ed alla sua legittima resistenza contro le misure disumane e terroristiche dell’entità sionista”.
Allo stesso modo, l’Ufficio politico del movimento yemenita Ansar Allah ha denunciato la persistenza degli attacchi israeliani contro il popolo palestinese, sostenuti dagli Stati Uniti e dalla vergognosa complicità di alcuni regimi arabi.
Il gruppo ha respinto il sanguinoso massacro di Nablus ed ha esortato i popoli della regione ad assumersi la responsabilità e sostenere con tutti i mezzi i movimenti di resistenza palestinese.
Emirati Arabi Uniti, in un comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa WAM, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MoFAIC) ha invitato le autorità israeliane a ridurre l’escalation ed evitare misure che aggravino la tensione e l’instabilità nella regione.
Ig/ycv