La dichiarazione di Iza è avvenuta dopo i violenti disordini sulla collina di Fierro Urco, a Loja, dove un gruppo di polizia e di militari hanno affrontato i membri della comunità che si opponevano ai progetti minerari nella zona.
Iza ha affermato che Lasso ha infranto gli accordi dei tavoli di dialogo, in cui si è convenuto che, in tutte le fasi dello sviluppo minerario, dovrebbe essere garantito il diritto alla consultazione preventiva, libera e informata.
Il leader indigeno ha denunciato che il governo ecuadoriano sta usando l’estrazione illegale come strategia per installare l’estrazione legale in questi territori, per i quali ha avvertito che gli investitori nazionali e stranieri potrebbero perdere il loro capitale.
Questo venerdì la Conaie definirà le prossime azioni dell’organizzazione e valuterà le possibili mobilitazioni di fronte alla crisi politica in atto nel paese.
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