“L’elezione di coloro che ci rappresenteranno in parlamento è regolata in primo luogo dalla Costituzione della Repubblica di Cuba, come diritto di ogni cittadino a testimonianza di un esercizio di democrazia, per questo mi sento identificata con le elezioni”, ha affermato.
La ragazza di 23 anni della città di Matanzas ha spiegato che diventa un diritto ed un dovere di ogni cubano avere la possibilità di votare per persone che fanno parte del popolo e come tali hanno il mandato di contribuire con le loro azioni allo sviluppo del paese.
“Secondo quanto stabilito dalla legge elettorale a Cuba, potrò scegliere qualsiasi candidato io voglia e ritenga che soddisfi i requisiti per assumersi una responsabilità così importante come legislatore, e lo farò perché il territorio ha persone molto capaci”, ha detto.
Sánchez ha commentato che attraverso gli scambi effettuati dallo scorso febbraio dai candidati in tutto il paese nei comuni dove sono stati proposti, la popolazione ha avuto l’opportunità di conoscere meglio quegli uomini e donne che possono diventare rappresentanti delle persone nelle alte sfere politiche della nazione.
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