Alla Scuola Superiore Ñico López del Partito Comunista, professori di questa istituzione, accademici, ricercatori e studiosi dei centri del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente (Citma) e del Ministero dell’Istruzione Superiore, hanno riflettuto sulla validità del suo lavoro.
Con Marx, per la prima volta, sono state poste le basi per una corretta e profonda comprensione del futuro della società, ha affermato Isabel Monal, dottoressa di ricerca in Scienze Filosofiche e Pedagogia, che ha svolto una lectio magistralis.
Nel suo discorso, ha sottolineato che nel corso della sua vita, la persona considerata il filosofo politico e sociale più influente nella storia dell’umanità, ha costituito le fondamenta che avrebbero fornito ai poveri ed agli sfruttati le armi cognitive per la trasformazione dell’ordine internazionale.
“I popoli e gli uomini che si impegnano e lottano per un mondo migliore, senza sfruttati e senza sfruttatori, continuano ad avere in lui e nelle sue idee uno strumento essenziale di emancipazione”, ha sottolineato.
Nell’incontro, dove sono stati evidenziati l’interpretazione, l’appropriazione ed i contributi del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, alla teoria marxista, diversi professori di ricerca hanno ricevuto il titolo di Dottori in Scienze.
Ig/kmg