Intervenendo via Internet nel Dialogo ad alto livello tra il Partito comunista cinese ed i partiti politici mondiali, il presidente ha sottolineato che è giunto il momento per la storia e per i popoli di costruire modelli alternativi al capitalismo selvaggio, neoliberista, all’egemonismo ed al ricatto economico.
Questo sistema, ha detto, cerca di imporre il suo dominio sui nostri popoli attraverso la coercizione e l’aggressione.
Ha spiegato che Venezuela è stato vittima negli ultimi anni di persecuzioni e aggressioni permanenti con l’adozione di oltre 900 misure coercitive unilaterali, sanzioni penali imposte al paese ed il popolo, con grande coscienza, ha resistito a queste misure ed aggressioni, ha aggiunto.
Maduro ha sottolineato che sono passati da una fase intensa di resistenza, a volte dolorosa, a una fase di ripresa e crescita, che dovrebbe portare a periodi più elevati di sviluppo e prosperità sociale ed economica per il popolo venezuelano.
Ha sottolineato che la Repubblica Bolivariana ha resistito agli attacchi ed “ecco la nostra patria in piedi, vittoriosa e che avanza lungo le vie dell’indipendenza e della pace”.
Ig/jcd