venerdì 26 Luglio 2024
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Il presidente siriano definisce gli Stati Uniti come un paese criminale nel mondo

Damasco, 17 mar (Prensa Latina) La politica degli Stati Uniti fa di questa nazione il paese più criminale del mondo.

 

Sono le lobby che dirigono le politiche di questo paese, al servizio dei propri interessi ed obiettivi economici, ed a spese degli altri popoli, ha affermato il presidente.

Ha considerato che quando il dollaro lascerà l’apice dell’egemonia economica, emergerà un mondo multipolare, aggiungendo che attualmente gli Stati Uniti hanno già iniziato a perdere la loro egemonia assoluta nei mercati mondiali.

Secondo il presidente, la politica seguita dall’Occidente, in particolare da Washington e dai suoi alleati europei, nei confronti della Siria e del mondo si basa sull’ipocrisia e sulla menzogna.

Per quanto riguarda le perdite causate dalla guerra imposta al suo paese dal 2011, il presidente siriano le ha stimate in oltre 400 miliardi di dollari, aggiungendo che i terremoti hanno causato danni superiori ai 50 miliardi, come cifra iniziale.

Per quanto riguarda i rapporti con Turchia, il presidente ha affermato che Damasco ha problemi con i politici di questo paese vicino e non con la sua gente.

Il ritiro delle forze turche dalla Siria e l’interruzione del sostegno di Ankara al terrorismo è un requisito fondamentale per incontrare il leader turco, ha concluso Al-Assad.


Ig/fm

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