L’obiettivo di questi è contribuire al successo dell’esercizio democratico, ha riferito il Consiglio Elettorale Nazionale (CEN), citato dal quotidiano Juventud Rebelde.
Secondo la Legge Elettorale dell’isola, queste strutture vengono aperte in luoghi ad alta concentrazione di persone come terminal, residenze studentesche, ospedali e strutture turistiche.
Inoltre, assicurano il diritto di voto agli elettori che non possono recarsi al luogo che gli corrisponde per la votazione per motivi di lavoro, di studio o personali.
Durante questa settimana si adeguano i dettagli dei locali che verranno utilizzati e si definiscono già le autorità elettorali, formate per svolgere le loro funzioni.
Domenica prossima apriranno più di 23.600 scuole attrezzate per il voto in tutto il paese, secondo quanto riportato dal CEN.
Saranno stampate circa dieci milioni di schede, una cifra che comprende una percentuale superiore come misura preventiva per eventuali azioni specifiche ai seggi elettorali.
In questa data, i cubani eleggeranno i loro deputati all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento), coloro che saranno eletti sono incaricati di eleggere il Presidente ed il Vicepresidente della Repubblica e continueranno con lo sviluppo legislativo della Costituzione.
Redazione Nazionale di Prensa Latina