Espinosa ha respinto la richiesta di Moreno e sua moglie Rocío González di effettuare una revisione delle misure cautelari che prevede la presentazione ogni 15 giorni davanti alla Corte Nazionale di Giustizia (CNJ), mentre si svolge la fase istruttoria del processo.
Moreno e sua moglie avevano chiesto di comparire davanti alla delegazione diplomatica in Paraguay, dove risiedono dal 2022, mentre la loro difesa ha affermato che, dal punto di vista medico, era loro impossibile recarsi in Ecuador ogni 15 giorni.
Tuttavia, il magistrato non ha accolto tale richiesta ed ha ratificato l’ordinanza nei confronti di Moreno, sua moglie, sua figlia, suo fratello e altri quattro imputati.
La prima presentazione dell’ex presidente e di sua moglie Rocío avrebbe dovuto essere fatta il 20 marzo, ma non lo hanno fatto in attesa della decisione del giudice Espinosa, che ha sostenuto che, una volta respinta tale richiesta, entrambi ufficialmente non hanno ottemperato alla misura alternativa.
La Procura non ha ancora confermato quando richiederà la modifica delle misure cautelari. Secondo la normativa del paese andino, la richiesta di carcerazione preventiva genererebbe una richiesta all’Interpol (Polizia internazionale) per individuare e trattenere gli imputati.
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