Questa posizione è stata espressa in due lettere con testo identico consegnate dalla delegazione permanente siriana a New York al Segretario Generale delle Nazioni Unite ed al Presidente del Consiglio di Sicurezza.
Il ministero degli Esteri siriano ha fatto riferimento all’attacco missilistico perpetrato contro l’aeroporto internazionale di Aleppo, che ha provocato la sua chiusura e la cessazione dei servizi umanitari delle Nazioni Unite alle popolazioni colpite dai terremoti.
“Questo aeroporto civile è stato uno degli ingressi principali per la consegna degli aiuti alle vittime, ricevendo decine di aerei dagli stati membri delle Nazioni Unite e dalle organizzazioni internazionali”, afferma il testo delle lettere.
Ha aggiunto che il fatto che Israele abbia lanciato questa aggressione in coincidenza con le visite di funzionari delle Nazioni Unite in Siria dimostra “la storia terroristica di Tel Aviv, piena di omicidi di funzionari delle Nazioni Unite e dei mediatori di pace”.
Ig/fm