Sotto l’hashtag #CubaGanò, Díaz-Canel ha sottolineato che “la gente ha detto l’ultima parola. A questo voto, straordinario nelle attuali condizioni della nazione e del mondo, c’è un solo modo di rispondere: assecondare il popolo”.
Attraverso il suo account ufficiale di Twitter, il presidente cubano ha affermato che la nuova Assemblea Nazionale del Potere Popolare (parlamento) affronta le enormi sfide della nazione per superare l’attuale situazione economica e sociale, legiferando in contatto permanente con i suoi elettori.
Fin dall’inizio sullo stesso social network, il presidente ha sottolineato la sua fiducia nel popolo, che “è uscito per difendere la Rivoluzione, nonostante le misure draconiane degli Stati Uniti, nonostante la feroce campagna e gli appelli all’astensionismo”.
Il capo dello Stato è uno dei 470 deputati eletti con oltre il 50% dei voti validi per integrare, il 19 aprile, la X Legislatura del Parlamento.
Alle elezioni nazionali tenutesi il giorno precedente hanno votato sei milioni 164mila 876 elettori, secondo il rapporto preliminare riportato dalla presidentessa del Consiglio Elettorale Nazionale, Alina Balseiro.
La funzionaria ha anche rivelato che del totale delle schede depositate ieri alle urne, il 90,28% era valido, 6,22% erano bianche e 3,50% nulle.
Karina Marron González, giornalista di Prensa Latina