Percepire il pericolo dell’espansionismo era una qualità di entrambi i combattenti rivoluzionari, ha evidenziato l’accademico Elier Ramírez nella decima edizione nazionale del cosiddetto “Dialogo delle Generazioni”.
“Fidel Castro è stato un eccezionale discepolo delle idee e della prassi di José Martí”, ha detto Ramírez, che ha elogiato lo spirito umanitario e l’antimperialismo dei due patrioti della nazione antillana.
I leader hanno mantenuto un “atteggiamento cauto e virile” di fronte alle minacce ed alle aggressioni dei successivi governi yankee, senza rinunciare ad uno scenario di pace con il paese vicino, esemplificato da diversi relatori presenti all’incontro.
Durante l’evento, le valutazioni sono state scambiate sul ruolo della Rivoluzione cubana e delle idee di Martí e di Fidel nel preservare l’equilibrio tra i paesi d’America. Questa influenza è rafforzata in vari meccanismi di integrazione di oggi, come la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici, tra gli altri.
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