Come ha confessato l’autrice in una conferenza stampa, il progetto è nato come esercizio di esplorazione che è intervenuto in spazi pubblici al fine di fotografare il genere maschile in sostegno della lotta per la nonviolenza contro le donne.
Dalla mia posizione di attivista, sono favorevole a che le questioni di genere prendano il sopravvento sulla scena contemporanea, questa idea incoraggerà il dibattito e le persone saranno in grado di affrontare la questione da una posizione che non avevano considerato prima, ha affermato Molinet.
La mostra, che comprende 13 opere di varie dimensioni, sarà esposta questo 6 aprile presso la “Fábrica de Arte Cubano”, uno spazio favorevole all’interazione degli spettatori ed all’osservazione dei video che documentano i protagonisti nel loro viaggio.
Nello spazio ci sarà uno sfondo bianco con un fiore a disposizione del pubblico e le istruzioni per scattare un ritratto con l’hashtag “Hombre con flores”, ha descritto la giovane fotografa.
Ha affermato che l’idea è quella di replicare l’esercizio che trasgredisce la concezione più egemonica del genere, ed intanto queste persone possono anche accendere il dibattito dai loro social network.
Ig/amr