I siriani hanno pagato un prezzo alto per affrontare questo flagello e lo hanno fatto non solo per difendere il proprio paese, ma anche per difendere la pace e la sicurezza internazionale ed i valori della civiltà umana, ha affermato il ministro degli Esteri citato dai media qui, nelle sue parole pronunciate in occasione di questo evento, tenutosi a Baku, la capitale dell’Azerbaigian.
D’altra parte, ha condannato le politiche di blocco e punizione collettiva rappresentate dalle illegali misure coercitive unilaterali ed ha invitato gli stati membri del Movimento a intensificare i loro sforzi per la revoca immediata, completa e incondizionata di tali misure.
Il capo della diplomazia siriana ha chiesto maggiori azioni da parte delle nazioni del Movimento dei Paesi Non Allineati per migliorare la situazione umanitaria nel suo paese, rilanciare l’economia e raggiungere una rapida ripresa.
Ig/fm