Il Servizio Penitenziario (IPS) ignora le condizioni di salute dei detenuti, fatto che ha aggravato i disturbi ed i problemi di molti prigionieri, ha denunciato l’ente palestinese in un comunicato.
Come esempio, ha citato il caso di Thaer Dawas, che è rinchiuso nella prigione di Ramon, e soffre di problemi cardiaci e mancanza d’aria.
In diverse occasioni la commissione ha criticato il trattamento disumano dei palestinesi malati nelle carceri israeliane ed ha avvertito che una tale politica è una vera minaccia per la loro vita.
All’inizio dell’anno, l’ente ha accusato l’IPS di provocare una morte lenta ai detenuti malati.
Secondo il Centro Palestinese per gli Studi sui Prigionieri, dei 700 detenuti con problemi di salute nelle carceri israeliane, circa 160 soffrono di malattie croniche come cancro, insufficienza renale e cardiaca, atrofia muscolare ed arterie ostruite e diabete.
Lo scorso febbraio, la Società dei Prigionieri Palestinesi ha condannato un progetto volto a privare delle cure mediche le migliaia di connazionali detenuti in queste strutture.
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