Con un comunicato, il ministero degli esteri siriano ha esortato il Consiglio di Sicurezza ad assumersi le proprie responsabilità ed a condannare l’aggressione, oltre a prendere misure immediate per costringere Israele a desistere da queste politiche criminali che violano in modo flagrante il diritto internazionale ed umanitario e la Carta delle Nazioni Unite.
Ha anche invitato i governi occidentali che proteggono e sostengono Tel Aviv a non ostacolare il lavoro del Consiglio di Sicurezza, per porre fine ai crimini delle autorità di occupazione israeliane e ritenerle responsabili.
Nelle prime ore di questo mercoledì, i combattenti israeliani hanno lanciato diverse raffiche di missili contro alcuni siti nelle vicinanze della città di Damasco, provocando il ferimento di due soldati e danni materiali.
Si tratta del 16° attacco effettuato da Israele dall’inizio dell’anno, il precedente era avvenuto il 1° luglio contro postazioni nella provincia centrale di Homs, circa 200 chilometri a nord della capitale.
Ig/fm