Prensa Latina ha parlato in esclusiva con l’attuale presidente dell’OCLAE, Miguel Ángel Machado, un giovane studente di medicina cubano, che considera una grande responsabilità rappresentare i protagonisti di quasi sei decenni di lotta per l’istruzione pubblica universale.
Machado ritiene che la storia dell’organizzazione abbia dimostrato il ruolo fondamentale e determinante dei giovani in importanti processi sociali nella regione.
In difesa di tale eredità, ha precisato che in questo giorno dell’anniversario si svolgerà un pannello sull’emergere dell’organizzazione – che attualmente ha rappresentanze in 22 paesi -, nonché sulle trasformazioni del nuovo contesto politico ed educativo in cui il continente vive.
Ha assicurato che analizzeranno in particolare l’essenza dell’organizzazione, basata sull’antimperialismo, la difesa dell’educazione e la solidarietà tra i popoli dell’America Latina e dei Caraibi.
A suo avviso, c’è ancora molto da fare per continuare a portare la voce degli studenti ai massimi livelli governativi ed ai meccanismi di integrazione, oltre a continuare a scommettere sull’unità, nonostante le differenze e le particolarità delle 38 federazioni che compongono l’OCLAE.
“Che le lotte nazionali siano anche regionali, questa deve essere la visione e la sfida fondamentale, per mantenerci come un blocco studentesco unito che sostiene anche altre cause”, ha aggiunto Machado.
“La solidarietà ha mosso questi 57 anni di storia di lotta dell’organizzazione e la nostra bandiera sarà sempre pronta a difendere e continuare ad alzare la voce per le giuste cause del pianeta”, ha concluso.
Ig/mpp
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