venerdì 26 Luglio 2024
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La solidarietà internazionale esige una Palestina libera

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Beirut, 13 ott (Prensa Latina) Centinaia di cittadini in Libano, Siria, Iran, Iraq, Yemen, Giordania, Algeria, Egitto, Pakistan, Oman, Bahrein ed in altre parti del mondo hanno reclamato oggi una Palestina libera ed hanno denunciato i crimini di Israele.

In questo senso, il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha ripudiato il sostegno di Washington al governo di Tel Aviv nella rappresaglia contro la popolazione palestinese di Gaza.
Di fronte ad una massiccia manifestazione nella periferia sud di Beirut, il vice capo della Resistenza islamica libanese ha dichiarato: “Non potrete spaventarci con le vostre flotte, corazzate e dichiarazioni, noi saremo attenti e pronti ad affrontarvi”.
Molto presto questo venerdì, Teheran, Kerman e Ahvaz hanno assistito a manifestazioni a sostegno della causa del popolo palestinese e per condannare le atrocità del regime sionista.
In Giordania, la folla ha marciato verso il confine con Palestina per denunciare il genocidio israeliano contro i residenti della Striscia di Gaza ed il tentativo di sfollarli, nonostante la repressione delle forze di sicurezza.
Gli yemeniti hanno confermato la loro volontà di partecipare attivamente e di inviare centinaia di migliaia di combattenti per difendere Palestina dall’aggressione sionista.
A Baghdad, una numerosa presenza di iracheni ha riaffermato il suo pieno sostegno alla resistenza ed ha reso omaggio all’eroismo degli uomini e delle donne del popolo palestinese.
Vicino alla moschea di al-Azhar a Il Cairo, gli egiziani hanno sottolineato la fermezza dei palestinesi di fronte alla macchina omicida israeliana ed hanno reclamato di fornire ogni forma di sostegno ed aiuto alla Striscia di Gaza assediata.
Oltre settant’anni di aggressioni, pulizia etnica, occupazione, sfollamento e violazioni rafforzano attualmente il diritto della Palestina alla libertà ed all’indipendenza di fronte al genocidio israeliano permanente.

Ig/yma

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