Nelle dichiarazioni trasmesse dal canale panarabo Al Mayadeen, il portavoce ha sottolineato che i combattenti hanno effettuato operazioni di infiltrazione e sono riusciti a sfuggire alle forze di Tel Aviv.
Secondo lui, i soldati israeliani hanno effettuato un’incursione terrestre dopo aver adottato la politica della terra bruciata ed hanno causato grandi distruzioni con continui bombardamenti.
Alla luce dello scontro, la Resistenza esegue deliberate operazioni di ritorsione e di difesa su tutti i fronti.
Finora, 22 veicoli militari israeliani sono stati distrutti con proiettili anti-corazzati Al-Yassin, ha detto.
In questo scenario, Abu Ubaida ha dichiarato che la marina di Al-Qassam è in grado di dirigere attacchi contro obiettivi navali al largo della costa di Gaza utilizzando un siluro pilotato a distanza.
“Le nostre operazioni difensive continuano ed abbiamo ancora molto da fare”, ha sottolineato.
Inoltre, ha invitato tutti i soldati ed i combattenti palestinesi a cogliere l’opportunità per partecipare in questa battaglia contro Israele.
Il rappresentante di Hamas ha informato i mediatori che ha intenzione di rilasciare diversi stranieri nei prossimi giorni.
Allo stesso tempo, ha denunciato il desiderio del governo di Tel Aviv di sfollare la popolazione di Gaza e provocare grandi distruzioni per recuperare la sua immagine.
Lo stesso giorno, il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha sottolineato che il bombardamento di Gaza è più grande della bomba nucleare sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima, e che l’aggressione israeliana ha il sostegno dell’amministrazione di Washington.
Israele ha iniziato nei giorni scorsi le manovre terrestri in diverse aree della Striscia di Gaza, dopo più di 20 giorni di intensi preparativi.
Ig/yma
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