Secondo una dichiarazione dell’attuale presidente del gruppo e presidente del Sud Africa, Cyril Ramaphosa, insieme ai leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, i capi di Stato e di governo di Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, la cui incorporazione nei BRICS è stata definita nell’ultimo 15° Vertice.
Secondo il testo, il presidente Ramaphosa pronuncerà il discorso di apertura dell’incontro straordinario dei BRICS, durante il quale gli stati membri e gli ospiti rilasceranno anche dichiarazioni sull’attuale crisi umanitaria a Gaza.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, si aggiunge nel comunicato, parteciperà all’incontro virtualmente, ed al termine si prevede che i partecipanti adottino una dichiarazione congiunta con particolare riferimento a Gaza.
Ramaphosa ha ribadito oggi la posizione del Sudafrica sul conflitto. Vale a dire, “come governo e come popolo (sudafricani), rimaniamo fermi nella nostra richiesta di giustizia per il popolo palestinese oppresso”.
Inoltre, ha ribadito il presidente, sosteniamo la realizzazione dei suoi diritti e delle sue aspirazioni, la cessazione immediata delle ostilità e la responsabilità per i deplorevoli massacri di civili in questo recente conflitto.
Riteniamo, ha sottolineato Ramaphosa, che “la pace (in Medio Oriente) non sarà possibile finché i palestinesi non saranno liberi”.
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