Il magistrato della città meridionale di Ica, Vicente Fernández, ha sostenuto nella sua sentenza che la TC non ha deciso nel merito dell’habeas corpus che chiedeva la libertà di Fujimori e che quest’ultimo non è competente per pronunciarsi sul caso.
Inoltre, ha citato la sentenza della giustizia sovranazionale che nel 2022 ha ordinato allo stato peruviano di astenersi dall’eseguire l’ordine di liberazione di Fujimori fintantoché non avesse i requisiti per meritare la grazia umanitaria ricevuta nel dicembre del 2017 ed ha annullato l’ordine della sentenza come illegale.
Il magistrato, sotto forte pressione per il rilascio del prigioniero, ha fatto riferimento anche alla posizione della Corte Interamericana dei Diritti dell’Uomo (CIDH), che ha bloccato la sentenza del 2022 ed ha sottolineato che il TC deve risolvere la contraddizione tra la sua sentenza e quella della CIDH.
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