Il testo, presentato in precedenza al Consiglio di Sicurezza, chiede una soluzione umanitaria immediata, un cessate il fuoco ed il rilascio incondizionato degli ostaggi, nonché un maggiore accesso umanitario.
Anche se l’approvazione in sede non conferisce carattere vincolante al testo, il sostegno conferma la posizione della maggioranza degli stati membri per una cessazione immediata del conflitto, richiesta anche dal segretario generale, António Guterres.
Nella sessione straordinaria sono stati respinti due emendamenti presentati da Austria e Stati Uniti che facevano specifico riferimento al gruppo Hamas.
“L’adozione e l’attuazione della risoluzione che chiede espressamente il cessate il fuoco è l’unica garanzia per salvare civili innocenti”, ha affermato l’ambasciatore egiziano all’ONU, Osama Mahmoud Abdelkhalek, presentandola.
Il Gruppo Arabo, incaricato della sua preparazione, riconosce che gli sforzi di una minoranza di stati che si oppongono all’opinione pubblica internazionale si basano sul concetto che Israele ha il diritto di difendersi, ha concluso.
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