venerdì 26 Luglio 2024
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Incolpano gli Stati Uniti per l’escalation in Medio Oriente

Beirut, 29 gen (Prensa Latina) Il leader del movimento palestinese di Hamas in Libano, Osama Hamdan, ha accusato oggi il governo degli Stati Uniti dell'escalation in Medio Oriente, complice dei crimini israeliani a Gaza.

Durante una conferenza stampa a Beirut, il rappresentante della Resistenza ha sottolineato che il continuo sostegno militare e politico di Washington ad un’entità accusata di genocidio significa la sfida dell’amministrazione Joe Biden alla Corte Internazionale di Giustizia (CIG).
In questo senso, ha invitato i paesi a lavorare per costringere il regime sionista ad attuare le decisioni della Corte Internazionale di Giustizia ed ha sottolineato che i massacri israeliani costituiscono una vergogna per coloro che sostengono Tel Aviv.
A questo proposito, Hamdan ha denunciato che la situazione umanitaria a Gaza è peggiorata e colpisce circa due milioni di palestinesi a causa dell’escalation dell’occupazione israeliana, che ha causato lo sfollamento del 90% della popolazione all’interno della Striscia.
Il membro di Hamas ha sottolineato che l’aggressione da parte delle forze israeliane e la mancanza degli aiuti umanitari necessari sollevano questioni importanti per la comunità internazionale.
Su questo tema ha interrogato i paesi che restano in silenzio di fronte ai ripetuti bombardamenti israeliani sui centri dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA).
In questa linea di condanna, ha sottolineato che i magazzini dell’istituzione dell’ONU sono stati attaccati direttamente per imporre la fame al popolo palestinese, “e non abbiamo ascoltato nessuna lamentela da parte del direttore dell’agenzia”, ha espresso.
Tra l’altro, ha precisato che nove paesi, che sono Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Australia, Canada, Finlandia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, hanno annunciato la sospensione dei finanziamenti all’UNRWA, per confermare la loro partecipazione alla guerra di genocidio contro il popolo di Gaza.
A questo punto, ha aggiunto che la posizione statunitense e delle nazioni che li hanno seguiti sono la prova della leadership della Casa Bianca in un’alleanza con Israele, per spezzare la volontà dei palestinesi.
Hamdan ha apprezzato la posizione solidale con Gaza dei fronti della Resistenza in Yemen, Libano e Iraq ed ha sottolineato le operazioni contro obiettivi israeliani e statunitensi.
Nelle sue parole, ha ribadito che la via verso la calma nella regione è fermare l’aggressione sionista nella Striscia di Gaza e porre fine all’occupazione della terra palestinese e dei suoi luoghi sacri.

Ig/yma

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