venerdì 26 Luglio 2024
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Scatta un allarme della FAO per la carestia a Gaza

Roma, 18 mar (Prensa Latina) L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha lanciato oggi l'allarme sulla situazione critica nella Striscia di Gaza, minacciata dalla carestia a causa degli attacchi di Israele, ed ha sollecitato aiuti urgenti.

In un comunicato diffuso questo lunedì dall’ufficio stampa di questa istituzione, si osserva che l’insicurezza alimentare a Gaza è catastrofica e che la carestia può verificarsi in qualsiasi momento da qui al maggio del 2024 nei governatorati settentrionali, mentre nel resto della Striscia di Gaza potrebbe verificarsi, se le ostilità non cessano.
I dati che segnalano questo peggioramento della situazione in questo territorio, dove sono già morte più di 31mila persone a causa dei bombardamenti di Tel Aviv, si basano su un nuovo rapporto pubblicato oggi dall’iniziativa globale per la classificazione integrata delle fasi di sicurezza alimentare (IPC), precisa la nota
Quest’ultimo rapporto afferma che “l’intera popolazione della Striscia di Gaza si trova ad affrontare alti livelli di insicurezza alimentare acuta classificata nelle fasi 3 (crisi), 4 (emergenza) o 5 (catastrofe) dell’IPC”. Ciò include, aggiunge il documento, “metà della popolazione, ovvero circa 1,11 milioni di persone, che sperimentano una catastrofica insicurezza alimentare (IPC Fase 5)”.
Rispetto all’analisi precedente, pubblicata a dicembre del 2023, la grave insicurezza alimentare nella Striscia di Gaza si è approfondita e ampliata, con il 79% in più di palestinesi che “sono a livelli catastrofici di fame” nel periodo attuale, fino a metà marzo, e sarà il 92% in più entro metà marzo e luglio.
La vicedirettrice generale della FAO, Beth Bechdol, ha osservato che questo è “il livello più alto mai registrato, diverso da qualsiasi cosa che abbiamo visto prima” ed ha sottolineato che “se non verranno prese misure per porre fine alle ostilità e fornire un maggiore accesso umanitario, la carestia è imminente”.

Ig/ort

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