I massacri commessi dai sionisti, soprattutto nella Striscia di Gaza, dimostrano che non hanno nulla a che fare con l’umanità e che sono nemici degli esseri umani ovunque si trovino, e questo vale anche per gli sponsor di Israele, ha dichiarato il ministro durante la sua visita a la sede dell’ambasciata iraniana.
Ha denunciato che la barbarie israeliana attacca le proprietà civili e le sedi diplomatiche protette dal diritto internazionale.
Inoltre, il capo della diplomazia siriana ha telefonato al suo collega iraniano, Hossein Amir Abdollahian, nella quale ha ratificato la posizione siriana di sostegno e solidarietà con Teheran, ed ha ritenuto che l’aggressione riflette lo stato di isteria dell’entità sionista a causa del suo fallimento nella guerra contro il popolo palestinese a Gaza.
Ha riaffermato che Israele non sarà in grado di influenzare le relazioni tra Iran e Siria, non importa quante aggressioni commetta.
Da parte sua, l’ambasciatore iraniano a Damasco, Hussein Akbari, ha assicurato che il suo paese continuerà a sostenere la popolazione resistente e non ha paura dei crimini e degli attacchi israeliani, ed ha messo in guardia sulle terribili conseguenze di questi attacchi criminali per la regione.
Ig/fm