Durante un incontro nella capitale, il presidente ha ribadito il sostegno de Il Cairo alla creazione di uno stato palestinese indipendente e sovrano ai confini prima della guerra del 1967, con Gerusalemme Orientale come capitale, ha dichiarato in una nota il portavoce presidenziale, Ahmed Fahmy.
Da parte sua, il visitatore ha elogiato la ferma posizione dell’Egitto a sostegno dei diritti dei palestinesi.
Entrambi i leader hanno parlato degli “intensi sforzi egiziani per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ottenere uno scambio di detenuti (tra Hamas e Israele) ed aumentare gli aiuti umanitari” in questo territorio.
Hanno inoltre ratificato il loro totale rifiuto dello sfollamento della popolazione dai territori occupati e dei piani volti a liquidare la questione palestinese.
Hanno anche messo in guardia contro la continua escalation militare israeliana nella regione.
Da parte sua, l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa ha riferito che il Primo Ministro ha spiegato al Presidente le priorità del suo governo, dopo la sua recente nomina.
Tra queste ha citato la fine dell’aggressione contro la Striscia e la spinta per la ricostruzione di questa regione, portando avanti un programma di riforma istituzionale e di ripresa economica.
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