Con gli onori corrispondenti, i governanti sono arrivati uno dopo l’altro al Palazzo Miraflores, sede del Governo, dove si svolgerà il grande evento, al quale parteciperanno delegazioni di tutti i paesi membri del meccanismo di integrazione regionale.
Oltre a Nicolás Maduro, sono presenti i suoi colleghi, da Cuba, Miguel Díaz-Canel, dal Nicaragua, Daniel Ortega, e dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Luis Arce.
Sono presenti anche i primi ministri di Antigua e Barbuda, Gaston Browne, da Saint Vincent e Grenadine, Ralph Gonsalves, dalla Dominica, Roosevelt Skerrit, da Santa Lucia, Phillip J. Pierre, il cancelliere di Grenada, Joseph Andall, e l’ambasciatore di Saint Kitts e Nevis a Caracas, Norgen Wilson.
Il XXIII Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’ALBA-TCP è stato annunciato la settimana scorsa dal segretario esecutivo del blocco regionale, Jorge Arreaza, durante la celebrazione dell’Incontro per un’Alternativa Sociale Mondiale, al quale hanno partecipato 300 delegati di 60 paesi.
L’evento del vertice prevede la discussione e l’approvazione dell’Agenda Strategica 2030, annunciata da Arreaza ai delegati in questa riunione ed ha cinque linee chiave: economica, politica, sociale, culturale e di comunicazione.
Ciò include l’attenzione a priorità quali la promozione della sicurezza e della sovranità alimentare, il rafforzamento della capacità regionale di fronte ai disastri, la promozione di alleanze turistiche, l’espansione della Banca dell’ALBA, il rinvigorimento di Petrocaribe, il coordinamento delle politiche educative e della salute, tra le altre.
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