I ministri della Repubblica Araba Democratica Saharawi (RADS) ed i relatori di diversi pannelli e tavole rotonde hanno ascoltato con attenzione l’esperienza dell’agenzia di stampa latinoamericana presentata dal suo presidente Luis Enrique González, nel campo profughi di Bojador, vicino alla zona occupata dal Marocco.
Davanti a più di 200 partecipanti, provenienti da 30 paesi, González ha ricordato la nascita dei principali media alternativi in America Latina nel pieno delle campagne contro la nascente Rivoluzione cubana.
Intervenendo in uno dei pannelli della sessione di chiusura della Conferenza, González ha raccontato come Prensa Latina ha superato difficoltà ed inconvenienti, molti dei quali segnati dal bloqueo statunitense contro Cuba, dove si trova la sua sede.
Gonzalez ha affermato che sono validi tutti i supporti nel lavoro di invio del nostro messaggio da parte dei quasi 40 corrispondenti attuali e dei vari servizi che – ha assicurato – “fanno di noi uno dei principali mass media con sede a Cuba”.
Inoltre, nel giorno della libertà di espressione, il presidente di Prensa Latina ha invocato la garanzia dell’opinione libera e vera delle persone al di sopra degli interessi dei monopoli mediatici e del grande capitale.
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