Secondo i media ufficiali qui, questa posizione del capo della diplomazia siriana è stata espressa nelle sue parole pronunciate al decimo incontro ministeriale arabo-cinese, tenutosi a Pechino.
Il diplomatico ha espresso il grande apprezzamento del suo paese per le iniziative presentate dal presidente Xi Jinping negli ultimi anni, come la Belt and Road nel 2013, lo Sviluppo Globale, il Fondo per lo Sviluppo Globale e la Cooperazione Sud-Sud nel 2021, oltre al Fondo per la Sicurezza Globale e iniziative di civiltà, tra gli altri.
Ha ribadito il sostegno di Damasco al diritto storico del gigante asiatico di preservare la propria integrità territoriale e il ritorno di Taiwan sotto la sovranità cinese, non importa quanto tempo ci vorrà.
Siria riconosce solo una Cina e sostiene i suoi sforzi per affrontare i tentativi di ingerenza esterna nei suoi affari interni, sia a Taiwan, Hong Kong o Xining, ha affermato il ministro degli Esteri.
Ha sottolineato il ruolo della Cina come grande potenza e membro responsabile del Consiglio di Sicurezza, interessato alla pace ed alla sicurezza internazionale, il che sottolinea l’importanza della cooperazione con Cina per renderla un pilastro globale e un vero rinascimento che spinga i popoli arabi verso la pace, lo sviluppo e la stabilità.
Il Ministro ha aggiunto che il partenariato politico ed economico tra i paesi arabi e la Repubblica popolare cinese nasce essenzialmente da una realtà simile, in cui i popoli di entrambe le regioni cercano di migliorare le condizioni di vita e il livello di sviluppo.
Ig/fm