l documento, preparato da 25 organizzazioni della società civile e quasi cinquanta esperti, riflette la situazione del paese riguardo al rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, firmata dall’Ecuador nel 1990.
Il ricercatore Juan Francisco Oña ha indicato che la povertà colpisce più duramente nelle zone rurali (43,91%) e molto di più tra gli indigeni, i Montubios e gli afro-ecuadoriani.
Questo fatto rende i minorenni vulnerabili alla delinquenza ed alla criminalità organizzata, fatto che preoccupa le organizzazioni, a causa della crescente partecipazione di bambini ed adolescenti ad attività criminali.
“L’Ecuador non è riuscito a promuovere un progetto nazionale a favore dei bambini e degli adolescenti”, ha affermato Manuel Martínez, membro del gruppo di esperti che ha preparato il rapporto.
Lo studio indica inoltre che il numero di bambini lavoratori è aumentato del 37% tra il 2022 e il 2023 e attualmente sono 370.000 quelli che devono cercare un reddito per la propria casa.
Un altro dato emerso dalla ricerca è che tra 600.000 e 900.000 bambini sotto i cinque anni non hanno accesso all’istruzione di base.
Inoltre, tra il 2018 e giugno del 2023, sono state presentate 51.235 denunce di violenza sessuale contro bambini, con un tasso di impunità del 95%.
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