Da parte sua, il capo della diplomazia della nazione caraibica ha espresso, a nome del popolo e del governo cubano, solidarietà ed appoggio alla situazione in cui versa lo stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dopo le forti piogge ed inondazioni che hanno devastato il territorio dalla fine di aprile, provocando più di cento tra morti e dispersi.
Inoltre, ha ringraziato il paese sudamericano per aver rifiutato l’inclusione di Cuba nella falsa lista degli stati sponsor del terrorismo, orchestrata dagli Stati Uniti.
Prima di questo scambio, nella sessione mattutina, il Ministro delle Relazioni Internazionali della maggiore delle Antille ha incontrato i suoi colleghi della Bielorussia, Sergei Aleinik, e dell’Egitto, Sameh Shoukry, con i quali ha anche esaminato lo sviluppo dei legami bilaterali.
Rodríguez ha riconosciuto l’appoggio di Minsk a L’Avana nel condannare il bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto da Washington alla nazione caraibica da più di sessant’anni, con un’ampia intensificazione negli ultimi anni.
Insieme al principale rappresentante della diplomazia egiziana hanno concordato sulla necessità di porre fine all’escalation israeliana contro il popolo palestinese a Gaza e sul sostegno al riconoscimento della Palestina come Stato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Bruno Rodríguez è arrivato nella città di Nizhny Novgorod per partecipare alla riunione del Consiglio dei Ministri Brics Plus, su invito del suo collega russo, Sergei Lavrov.
Rodríguez interverrà nella sessione allargata della riunione ministeriale del prossimo 11 giugno, che, secondo gli anfitrioni, costituirà la piattaforma favorevole per lo scambio di opinioni sulle questioni attuali dell’agenda mondiale, anche nel contesto di sforzi congiunti per rafforzare il vero multilateralismo nelle relazioni internazionali.
Odette Diaz Fumero, giornalista di Prensa Latina