In una dichiarazione congiunta, Aidesep, la Federazione Nativa delle Comunità di Kakataibo e la sua Guardia Nativa, hanno riferito che il defunto è stato trovato vicino al fiume Yúrac, nei pressi alla città di Aguaitía, nel dipartimento centro-amazzonico di Pucallpa.
Il difensore dell’Amazzonia era scomparso da più di tre settimane, cosa che è stata denunciata alla polizia che, secondo i nativi, non ha agito, perciò gli stessi membri della comunità hanno investigato ed hanno trovato il corpo.
Secondo resoconti giornalistici, Isacama è diventato il 34° leader amazzonico assassinato dal 2020, in questo caso presumibilmente ucciso da coltivatori illegali di foglie di coca, che stanno cercando di impossessarsi delle terre dei Kakataibo.
Una dichiarazione delle organizzazioni indigene si rammarica della reazione tardiva delle autorità statali che non hanno agito adeguatamente per investigare e salvare rapidamente la persona scomparsa, nonostante le molteplici richieste alla polizia, alla Procura ed al Ministero della Giustizia.
Gli indigeni reclamano che le procure specializzate in diritti umani ed in interculturalità indaghino in modo esaustivo e rapido per punire gli autori del crimine con tutto il peso della legge.
Ig/mrs