Di fronte alla Commissione Agroalimentare dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento), il vicepresidente ha sottolineato gli sforzi compiuti dallo stato cubano per soddisfare la domanda di riso e di altri prodotti di base.
Ha ricordato che i livelli di produzione per garantire il paniere regolamentato sono elevati e che la nazione caraibica si trova ad affrontare una grande mancanza di risorse finanziarie, a causa della crisi post-pandemica, dell’intensificazione del bloqueo imposto all’isola e della crisi globale.
Nel frattempo, il ministro dell’Industria Alimentare (MINAL), Alberto López, ha sottolineato che l’elevato esercizio di ispezione svolto dall’organizzazione riflette tutte le sfide che deve affrontare, rappresentando al tempo stesso un apprendimento per il settore.
Il ministro ha sottolineato la capacità produttiva dell’industria alimentare e la forza dei suoi lavoratori nonostante le difficoltà che attraversa la nazione caraibica.
Ha precisato che le principali sfide del MINAL attualmente sono la scarsa sostituzione delle importazioni di materie prime ed il mancato rispetto della produzione endogena.
Sottolinea che in alcune entità la remunerazione economica attraverso la distribuzione degli utili e la retribuzione basata sui risultati non è ancora garantita.
Date le sfide dell’organizzazione, López ha ritenuto essenziale “innescare le forze produttive e dare un riconoscimento ai lavoratori per i loro sforzi”.
Ciò, ha sottolineato, contribuirà all’innovazione ed aumenterà la qualità del cibo che arriverà sulla tavola cubana.
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