La stazione radio nazionale Sham FM e il quotidiano Al-Watan hanno trasmesso le immagini del valico di frontiera Jedeidet Yabous, a circa 55 chilometri a ovest di Damasco, dove martedì è arrivato un gran numero di sfollati provenienti dalle zone bombardate.
I governatori ed i comandanti della polizia delle province di Damasco e Homs al confine con Libano hanno visitato i quattro punti di confine e hanno dato istruzioni per facilitare l’ingresso nel paese sia per i siriani che per i libanesi.
Inoltre, le squadre sono state mobilitate per offrire cibo e rifornimenti, oltre a rafforzare i punti medici nelle strutture di frontiera.
In Siria sono state lanciate diverse iniziative individuali e sociali in solidarietà con il Libano e volte ad accogliere coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie case a causa del genocidio israeliano.
Le autorità di frontiera hanno rivelato a Prensa Latina che sono stati registrati all’ingresso in Siria circa duemila libanesi e tremila siriani.
Il ministro della Sanità libanese, Firas Abyad, ha rivelato che il numero delle vittime dell’aggressione israeliana contro questo paese ammonta a 558 morti, tra cui 50 bambini e 94 donne, e 1.835 feriti.
Ig/fm